Vietnam
Abbigliamento: I tradizionali abiti vietnamiti sono molto essenziali e modesti. Gli uomini indossano magliette marroni e pantaloni bianchi. I copricapo sono solitamente semplici pezzi di tessuto drappeggiati intorno alla testa e le calzature consistono in modesti sandali.Per le cerimonie più formali a questo abbigliamento sono aggiunti due elementi: una lunga vesta con uno spacco su entrambi i lati e un turbante, di solito nero o marrone, fatto di cotone o seta. Queste tradizioni arrivano dall’epoca feudale, in cui vigevano severe regole comportamentali. Al popolo non era permesso indossare vestiti che non fossero neri, marroni o bianchi. Il giallo era il colore riservato al Re. Gli ufficiali di alto rango indossavano invece vesti color porpora e rosso, mentre il blu era riservato ai sottufficiali. Le giovani donne indossano corte magliette marroni chiaro abbinate a lunghe gonne nere. I loro copricapo consistono in turbanti neri. Per far sembrare più sottile la vita, esse allacciano, ben strette intorno a questa, lunghe strisce di tessuto rosa o viola. Nelle occasioni più formali, indossano invece un lungo vestito di seta a triplice strato, con spacco su entrambi i lati, chiamato "ao dai".Il primo strato è marrone chiaro, il secondo giallo ed il terzo rosa. A completare il tutto, le donne indossano in testa un elegante cappello conico di paglia, con incise sopra delle poesie, conosciuto come "non bai tho".
Il Tet: La festa più sentita in Vietnam è quella dell’anno nuovo, detta in vietnamita “il Tet”, cioè “la festa” per eccellenza. Si tratta dell’inizio dell’anno lunare, che cade ogni anno in un giorno diverso, un po’ come la nostra Pasqua. È il momento in cui emerge più che mai l’importante concezione vietnamita della famiglia, dell’universo e dei legami invisibili tra i viventi, gli antenati e le forze spirituali che animano il cosmo.
I riti del Tet iniziano con una cerimonia in onore degli dèi del focolare, che proteggono le case e le famiglie. Durante la notte, i ragazzi e le ragazze escono di casa per raccogliere un ramo di foglie nuove, simbolo di speranza, sperando di incontrare la persona dei loro sogni. Al loro rientro, compongono la prima poesia dell’anno.
In tutte le case, anche le più povere, la tradizione vuole che ci sia un ramo di pesco o di albicocco in fiore. La leggenda dice che il pesco, scoperto fra le montagne del Nord, ospita fra i suoi rami due divinità benevole, molto temute dagli spiriti maligni.
Le arti: Arte in vietnamita si dice My Thuat, che significa ”pratica della bellezza”. L’espressione artistica si manifesta attraverso la musica, la poesia, la danza, il teatro, la pittura, la scultura e l’architettura.
L’arte vietnamita è dominata sopra ogni cosa dalla poesia, che offre la massima testimonianza della cultura e dello spirito di questo popolo. Lo sviluppo della poesia è stato favorito da una lingua estremamente ricca, in cui ogni sillaba può essere pronunciata in sei toni diversi. Semplici frasi possono diventare versi, e pezzi di prosa possono trasformarsi d’incanto in canzoni.
Clima: A causa della sua estensione, il clima del Vietnam varia considerevolmente da nord a sud. I monsoni tropicali si hanno da maggio ad ottobre nel nord e nel sud del paese, e da settembre a gennaio lungo la costa centrale. Negli altri mesi il clima è secco.
Il sud del Vietnam presenta un clima tropicale umido, con tre stagioni distinte, una stagione umida tra maggio e novembre, con i mesi più piovosi tra giugno e agosto, una stagione secca e fresca tra dicembre e gennaio, e una stagione secca ma calda tra febbraio e aprile. I mesi in assoluto più caldi sono aprile e maggio. La media annua delle precipitazioni è attorno ai 2000 mm. Le temperature subiscono poche variazioni durante l'anno con medie che variano tra i 21°C e i 28°C.
La costa centrale del Vietnam ha un clima quasi rovesciato rispetto al sud, con la stagione delle piogge tra agosto e gennaio e la stagione secca tra febbraio e luglio. Le piogge sono più intense tra settembre e dicembre, annualmente la media delle precipitazioni è attorno ai 2000 mm. Gli altopiani centrali hanno un clima simile al sud, ma le temperature sono più fresche e in inverno sono possibili anche delle gelate.
Il nord del Vietnam ha un clima sub-tropicale diviso in due stagioni una fresca e umida tra novembre e aprile e una calda e molto piovosa tra maggio e ottobre. Annualmente la media delle precipitazioni varia tra i 1600 e i 2400 mm.
I tifoni sono possibili nel nord e nel centro del paese tra luglio e novembre.
La capitale Hanoi ha un clima monsonico tropicale umido, con caldo e piogge tra maggio e settembre, e clima più secco e fresco tra novembre e marzo. La quantità media annua di pioggia è di 1800 mm. Il mese più caldo dell'anno è luglio con una temperatura media massima di 33°C e una media minima di 26°C, mentre il più fresco è gennaio con una temperatura media massima di 19°C e una media minima di 13°C.
Il periodo migliore per un viaggio in Vietnam sono i mesi tra ottobre e aprile.
Passaporto e visto: necessario il passaporto valido 6 mesi, in regola con le marche da bollo annuali, con almeno una pagina libera per ogni visto.
Per tutti e tre i paesi i visti si ottengono all’aeroporto di arrivo, previo invio presso i nostri uffici di tutti i dati del passaporto almeno 20 giorni prima della partenza.
Fuso Orario: + 6 ore rispetto all’Italia durante l’ora solare. + 5 ore quando è un vigore quella legale.
Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione obbligatoria è richiesta al momento della stampa di questo catalogo. Si consigliano le normali precauzioni su cibo e acqua. Può essere utile, in accordo con il vostro medico di fiducia, una profilassi antimalarica. È utile portare con sè una scorta di medicinali contro dissenteria e infezioni intestinali.
Elettricità: 220/240 volts. È consigliabile munirsi di un adattatore per prese di tipo americano.
Cucina: Nei principali alberghi si serve la cucina internazionale. La cucina di Vietnam, Laos e Cambogia si può definire una variante più articolata di quella cinese: accanto al riso fanno la parte del leone il pesce ed i frutti di mare insaporiti da salse speziate. Evitare acqua non imbottigliata ed il ghiaccio.
Acquisti: In Vietnam e Laos si trovano interessanti oggetti di lacca e d’argento oltre ai caratteristici cappelli; in Cambogia gli acquisti si concentrano su pietre preziose e tessuti.
Cambogia
Religione: La religione ufficiale è il Buddhismo e la maggior parte della popolazione ne pratica la dottrina Theravada.
Lingua: La lingua ufficiale è il khmer. L'inglese sta velocemente diventando la seconda lingua del paese, superando così il francese, molto diffuso tra gran parte di coloro nati prima degli anni '70 del Novecento
Etnie: Circa il 90% della popolazione è di etnia cambogiana, discendente dagli antichi Khmer giunti dall'India del nord. La più grande minoranza etnica è formata dai vietnamiti (4%), che si trovano soprattutto nelle città lungo il fiume Mekong, a Nord di Phnom Penh. La Cambogia ospita poi circa 20 altre tribù culturalmente distinte, la maggior parte delle quali site nei distretti montagnosi del nord-est.
Cucina: Il riso è l'alimento principale della dieta cambogiana e il cibo per antonomasia. Il pesce, di regola proveniente dalle acque del Tonlé Sap e del Mekong, ne è un'altra parte importante, spesso sotto forma di zuppa con erbe varie. Diffusi anche i molti frutti tropicali locali, anche in insalata: mango, ananas, durian, banane. La cucina cambogiana è in genere piuttosto povera di grassi. Uno dei piatti nazionali khmer è l'amok, pesce d'acqua dolce cotto in una foglia di banano con latte e polpa verde di cocco e diversi aromatizzanti, tra cui il kroeung. Altro piatto diffuso in Cambogia sono delle tagliatelle di riso con salsa di noce di cocco. La bevanda nazionale è il te cinese, il caffè è servito in quasi tutti i ristoranti. Il vino è prodotto soprattutto col riso ed è diffuso fra le minoranze nella zona nord-orientali della Cambogia
Clima: Il clima è di tipo tropicale monsonico. La temperatura è abbastanza costante per tutto l'anno con una media di 25°C, è molto elevata l'umidità. Si distinguono due stagioni: quella piovosa che va da maggio ad ottobre, e quella secca tra febbraio ed aprile. Da novembre a gennaio c'è un periodo di transizione definito come la stagione fredda. E' questo il periodo migliore per visitare la Cambogia, il caldo non è troppo intenso e le piogge sono scarse.
Passaporto e visto: È necessario il passaporto valido 6 mesi, in regola con le marche da bollo annuali, con almeno una pagina libera per ogni visto. Per tutti e tre i paesi i visti si ottengono all’aeroporto di arrivo, previo invio presso i nostri uffici di tutti i dati del passaporto almeno 20 giorni prima della partenza. E' necessario portare con se una fotografia per ogni Paese da visitare.
Fuso Orario: + 6 ore rispetto all’Italia durante l’ora solare. + 5 ore quando è un vigore quella legale.
Vaccinazioni: Nessuna vaccinazione obbligatoria è richiesta al momento della stampa di questo catalogo. Si consigliano le normali precauzioni su cibo e acqua. Può essere utile, in accordo con il vostro medico di fiducia, una profilassi antimalarica. È utile portare con sè una scorta di medicinali contro dissenteria e infezioni intestinali.
Elettricità: 220/240 volts. È consigliabile munirsi di un adattatore per prese di tipo americano.
Acquisti: In Vietnam e Laos si trovano interessanti oggetti di lacca e d’argento oltre ai caratteristici cappelli; in Cambogia gli acquisti si concentrano su pietre preziose e tessuti.
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